Le parole “oír” ed “escuchar” vengono spesso usate come sinonimi, ma in realtà hanno significati diversi. La principale differenza è che “oír” è un atto involontario e passivo, mentre “escuchar” implica attenzione e comprensione.
Qui di seguito, MaestroMío ti spiega queste differenze con esempi chiari.
“Oír”
🔹 Cosa significa?
È l’azione di percepire suoni attraverso l’orecchio senza bisogno di prestare attenzione. È un processo fisiologico, ovvero succede semplicemente.
🔹 Esempi di “oír”:
- Puedo oír el ruido de los coches desde mi ventana (= Posso sentire il rumore delle auto dalla mia finestra).
- Aunque estaba distraído, oí que alguien me llamaba (= Anche se ero distratto, ho sentito qualcuno che mi chiamava).
- Oigo música en la calle, pero no sé de dónde viene (= Sento la musica per strada, ma non so da dove provenga).
“Escuchar”
🔹 Cosa significa?
Comporta un’azione consapevole di prestare attenzione a ciò che si sente. Non si percepisce solo il suono, ma si cerca anche di comprenderlo.
🔹 Esempi di “escuchar”:
- Escucho atentamente las instrucciones del profesor (= Ascolto attentamente le istruzioni del professore).
- Me gusta escuchar música relajante antes de dormir (= Mi piace ascoltare musica rilassante prima di dormire).
- Escucha bien lo que te digo, porque es importante (= Ascolta bene quello che ti dico, perché è importante).
👉 Noti la differenza?
Oigo el timbre de la puerta, pero no escucho quién habla detrás de ella (= Sento il campanello della porta, ma non ascolto chi sta parlando dietro di essa).