Dolci spagnoli: dessert per regioni e festività (Per imparare e assaporare lo spagnolo!)

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Índice

Sapevi che in Spagna ci sono quasi tanti dolci quanti sono i giorni di festa? Dolci con secoli di storia, ricette tramandate dalle nonne, dessert che si mangiano solo a Pasqua o a Natale… e molti con nomi che ti faranno sorridere!

Qui non troverai ricette (quelle le lasciamo per un’altra volta), ma un delizioso viaggio culturale attraverso i dolci tipici della Spagna, organizzati per regioni e festività. Questo articolo, firmato MaestroMío, ti regala anche qualche curiosità da assaporare con la mente… e con lo spagnolo.

Dolci per regioni: cosa si mangia in ogni angolo della Spagna?

Cataluña

  • Crema catalana: simile alla crème brûlée francese, ma con più personalità. Lo zucchero viene bruciato con un ferro caldo, non con il cannello.

  • Panellets: si mangiano per Ognissanti (1º novembre). Palline dolci di mandorle, pinoli e zucchero.
    👉 Curiosità: Esistono concorsi per vedere chi realizza i panellets più belli.

 

Andalucía

  • Piononos (Granada): piccoli pan di Spagna imbevuti in sciroppo, con crema caramellata in cima.

  • Pestiños: impasto fritto con miele e sesamo, tipico della Settimana Santa.
    👉 Curiosità: I conventi vendono ancora questi dolci preparati dalle monache.

 

Valencia

  • Arnadí: un dolce antico fatto con zucca o patata dolce e frutta secca.

  • Fartons: dolci allungati da inzuppare nella horchata (e attenzione a non sporcarti!).
    👉 Curiosità: Il fartón è stato inventato per assorbire meglio la horchata.

 

Galicia

  • Tarta de Santiago: a base di mandorle, decorata con una croce in zucchero a velo.
    👉 Curiosità: Ha una denominazione di origine protetta.

  • Filloas: simili alle crêpes, si mangiano a Carnevale, con miele o panna.

Castilla y León

  • Yemas de Santa Teresa (Ávila): palline arancioni fatte con tuorlo d’uovo e zucchero.
    👉 Curiosità: Vengono vendute in scatole a forma di uovo gigante.

  • Hojuelas: impasto fritto e croccante, tipico della Settimana Santa.

 

Extremadura

  • Perrunillas: biscotti grandi e secchi, perfetti da inzuppare nel caffè.
    👉 Curiosità: Venivano regalati nei matrimoni e nei battesimi tradizionali.

 

País Vasco e Navarra

  • Pantxineta: pasta sfoglia ripiena di crema pasticcera, con mandorle.
    👉 Curiosità: È nata a San Sebastián, ispirata ai dessert francesi.

  • Cuajada: latte cagliato con caglio naturale, si gusta con miele o zucchero.

 

Islas Baleares

  • Ensaimada: dolce a spirale soffice e zuccherato in superficie.
    👉 Curiosità: Alcune sono farcite con cabello de ángel, cioccolato o persino sobrasada (sì, dolce e salato insieme!).

 

Islas Canarias

  • Bienmesabe: pasta dolce di mandorle, uova e zucchero.

  • Príncipe Alberto: dessert con cioccolato, mandorle e panna.
    👉 Curiosità: Non esiste ristorante canario senza bienmesabe.

 

Dolci per festività: dessert con data segnata sul calendario

Settimana Santa

  • Torrijas: pane del giorno prima, imbevuto nel latte, passato nell’uovo e fritto. Si spolvera con zucchero e cannella.

  • Roscos fritos, flores de sartén, leche frita… e molti altri a seconda della zona.
    👉 Curiosità: Si pensa che le torrijas esistano dai tempi dei romani.

 

Natale

  • Turrón: il più famoso è quello di Jijona (morbido) o di Alicante (duro).

  • Polvorones e mantecados: si mangiano a chili e si sciolgono in bocca.

  • Roscón de Reyes (6 gennaio): con una sorpresa all’interno. Chi trova la fava… paga il roscón!  👉 Curiosità: Se trovi la figurina, sei “il re” per un giorno.

 

Todos los Santos (1º novembre)

  • Huesos de santo: marzapane ripieno di tuorlo dolce.

  • Buñuelos de viento: fritti e farciti con crema, panna o cioccolato.
    👉 Curiosità: Buñuelo può anche significare “persona goffa” in spagnolo. 😂

 

Carnevale

  • Orejas de carnaval (Galicia e León): impasto croccante fritto a forma di orecchia.

  • Filloas, flores, rosquillas… tutto è permesso se è dolce e fritto!
    👉 Curiosità: In alcuni paesi, questi dolci si preparano solo per una settimana all’anno.