Ti sei mai chiesto perché in Spagna si usa così spesso la parola “vale”? È ovunque: per strada, al lavoro, in famiglia, perfino nei messaggi! In questo articolo, MaestroMío te lo spiega in modo semplice e chiaro: scoprirai le origini, i diversi significati e il motivo per cui è così comune nello spagnolo di tutti i giorni. Continua a leggere per saperne di più!
La parola “vale” proviene dal verbo latino valere, che significa “stare bene” o “essere forte”. Nello spagnolo antico, veniva usata come forma di saluto o congedo, simile a “stammi bene”. Infatti, in alcuni testi medievali si possono trovare frasi come “Vale, amigo”, equivalente a “Abbi cura di te”.
Con il tempo, l’uso di “vale” si è evoluto ed è diventato una parola per esprimere consenso o accordo.
Oggi, in Spagna, “vale” viene usato continuamente nelle conversazioni quotidiane. Alcuni dei motivi sono:
✔ Per indicare accordo o conferma
Esempio:
– “Nos vemos a las 7.”
– “Vale.” (Va bene, d’accordo)
✔ Per mostrare che si è capito qualcosa
Esempio:
– “Tienes que girar a la derecha y luego seguir recto.”
– “Vale, gracias.” (Ho capito)
✔ Per dare il permesso
Esempio:
– “¿Puedo coger tu chaqueta?”
– “Vale.” (Sì, puoi)
✔ Per chiudere una conversazione
Esempio:
– “Mañana te llamo.”
– “Vale, hablamos luego.”
Si usa anche in altri paesi?
Fuori dalla Spagna, “vale” non è molto comune e può suonare strano. In America Latina, ad esempio, è più frequente usare “ok”, “sí”, “bueno” o “dale” (in Argentina e Uruguay). Tuttavia, in alcune zone del Messico o dell’America Centrale, “vale” può essere sentito in contesti più formali o scritti.