Ti sei mai chiesto come si formano i diminutivi in spagnolo e cosa ci rivelano sul significato delle parole? Nel nostro articolo, ti spieghiamo in modo chiaro e semplice come usare i diminutivi in spagnolo, inclusi i suffissi più comuni e i loro vari significati.
I diminutivi in spagnolo sono suffissi che si aggiungono alle parole per indicare piccolezza, affetto, tenerezza o anche ironia. Si usano con sostantivi, aggettivi e persino alcuni avverbi.
1. Suffissi più comuni per formare i diminutivi
I suffissi diminutivi più usati in spagnolo sono:
🔹 -ito / -ita → È il più comune in quasi tutti i paesi di lingua spagnola.
Casa → Casita
Perro → Perrito
Niña → Niñita
🔹 -illo / -illa → Più frequente in Spagna e in alcune regioni dell’America Latina.
Flor → Florcilla
Pan → Panecillo
Mesa → Mesilla
🔹 -ico / -ica → Molto usato in zone come Colombia, Venezuela e alcune parti della Spagna (Murcia, Aragona).
Poco → Poquito o Poquico
Ratón → Ratoncito o Ratoncico
🔹 -uelo / -uela → Meno comune e con un tono più letterario.
Puerta → Portichuela
Río → Riachuelo
2. Cambi ortografici nella formazione dei diminutivi
✅ Parole che terminano in vocale (eccetto “e”): si aggiunge direttamente il suffisso.
Gato → Gatito
Mano → Manita
✅ Parole che terminano in -e: di solito la “e” cambia in -ecito o -ecillo.
Pelea → Peleíta
Pobre → Pobrecito
✅ Parole che terminano in consonante: si aggiunge -cito o -ecito, a seconda del caso.
Flor → Florecita
Pan → Panecillo
3. Uso dei diminutivi in spagnolo
I diminutivi non indicano solo una dimensione ridotta, ma possono anche esprimere:
🔹 Affetto o tenerezza
Mi mamá → Mi mamita (forma affettuosa)
🔹 Ironia o scherno
Esa película fue mala → Esa peliculita fue mala (ironia)
🔹 Attenuare un’espressione
¿Me haces un favor? → ¿Me harías un favorcito? (suona più gentile)
I diminutivi in spagnolo sono molto utili per esprimere dimensione, affetto o persino sarcasmo. A seconda del paese e della regione, possono variare, ma i più comuni sono -ito, -illo, -ico e le loro varianti.